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Dal 1 febbraio la Sicilia torna in "zona arancione"

Diesse Group • gen 31, 2021

Le misure saranno valide fino al 15 febbraio, come prevede l’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci

La Sicilia torna in "zona arancione". A partire da lunedì 1 febbraio l'Isola non sarà più "zona rossa". Le misure saranno valide fino al 15 febbraio compreso, come prevede l’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Il provvedimento recepisce la normativa nazionale sulla “zona arancione” all’articolo 2 del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio e con le seguenti ulteriori misure aggiuntive. 

Scuole
Per le le scuole superiori (attività scolastiche secondarie di secondo grado), fino al 7 febbraio continuerà la didattica a distanza. Sarà possibile svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori o per esigenze educative che favoriscano l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali garantendo comunque il collegamento a distanza con gli studenti in Dad. A partire da lunedì 8 febbraio sarà ammesso alla didattica in presenza il 50% degli studenti delle scuole superiori. Da domani sarà riattivata la didattica in presenza al 100% per gli alunni di seconda e terza media.

Arrivi nella Regione
Chi farà ingresso in Sicilia sarà tenuto a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it. Questa misura non è prevista per i pendolari che nei giorni precedenti hanno lasciato l’Isola per un periodo inferiore a quattro giorni. Sulla piattaforma sarà possibile dichiarare di essersi sottoposto al tampone molecolare nelle 48 ore antecedenti l’arrivo. Chi non ha avuto la possibilità di sottoporsi all’esame, sarà tenuto a effettuare il tampone in uno dei drive in disponibili nell’Isola. Chi non intende seguire questa procedura, può effettuare l’esame presso un laboratorio autorizzato. Chi non segue nessuna delle due indicazioni per il tampone, avrà l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni con l’obbligo di comunicarlo al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp.

Ulteriori misure di distanziamento
I titolari degli esercizi pubblici sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. Ai centri commerciali è richiesto di munirsi di contapersone. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre settimanalmente e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.

Medici di medicina generale e pediatri
I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta supporteranno le Asp nella gestione dei pazienti Covid-19, effettuando i tamponi antigenici rapidi o altri test a specifiche categorie. Inoltre dispongono il periodo di inizio e fine isolamento sia per i soggetti positivi al Covid-19 sia per i contatti stretti di casi confermati.

Spostamenti
E' consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5 e le 22. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dalle 22 alle 5 sono consentiti solo spostamenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

E' possibile visitare amici e parenti all’interno dello stesso Comune, una sola volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, e per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione che si raggiunge. È possibile portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Ristorazione e attività commerciali
Come previsto dalla normativa nazionale, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie, etc.) resta il divieto di consumare cibi e bevande all'interno e nelle vicinanze. L'asporto sarà consentito dalle 5 alle 18 senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 sarà vietato ai locali che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio resta consentita senza limiti di orario. Come da normativa nazionale, non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili.

Fonte: Palermotoday.it
Autore: DiEsse Group 14 mar, 2022
Il convegno si terrà a Palermo, venerdì 1 aprile 2022 alle ore 16, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia
09 ago, 2021
Gli uffici Diesse Group rimarranno chiusi per ferie dal 9 al 20 agosto 2021 . A tutti i nostri clienti, fornitori, partner auguriamo Buone Vacanze! Per qualsiasi urgenza rimaniamo reperibili alla mail areatecnica@diessegroup.com.
Autore: DiEsse Group 05 mag, 2020
L'articolo 43.1 del decreto "Cura Italia" del 17 marzo 2020 ha introdotto rimborsi per le imprese che hanno acquistato DPI, al fine di consentire la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese di qualunque dimensione, operanti in Italia. Tale misura precede il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Sono stati stanziati 50 milioni di euro . L’invio delle prenotazioni è fissato per quest’anno dall’ 11 al 18 maggio 2020. Chi può beneficiarne Tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano: Regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese Con sede principale o secondaria sul territorio nazionale Nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria. Cosa finanzia Le Spese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. In particolare l’acquisto di: Mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; Guanti in lattice, in vinile e in nitrile; Dispositivi per protezione oculare; Indumenti di protezione quali tute e/o camici; Calzari e/o sovrascarpe; Cuffie e/o copricapi; Dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; Detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici Erogazione rimborsi Le attività per l’erogazione dei rimborsi saranno avviate subito dopo la conclusione della fase di compilazione. Si procederà con i versamenti entro il mese di giugno 2020. DiEsse seguirà tutto l'iter della pratica, Qualora interessati contattateci al numero 091.7770387.
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