E’ evidente che la prosecuzione delle attività produttive potrà avvenire soltanto in presenza di condizioni che assicurino ai lavoratori adeguati livelli di protezione.

A tal fine, si invitano tutte le aziende a:

• Assumere protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile, rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale: mascherine, guanti, visiere e tute monouso qualora richiesto;

• Disporre interventi di sanificazione nei luoghi di lavoro, facendo anche ricorso agli ammortizzatori sociali;

• Installare un Dispenser con Gel disinfettante per mani all’ingresso dei luoghi di lavoro;

• Limitare al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentare l’accesso agli spazi comuni;

• Sospendere le riunioni in presenza, riducendo al minimo la partecipazione necessaria in casi di eccezionalità ed urgenza;

Le aziende che proseguono l’attività produttiva dovranno attenersi alle seguenti misure:

Affiggendo nelle bacheche aziendali, in luogo accessibile a tutti i lavoratori ovvero consegnando agli stessi opuscoli informativi che riproducono le raccomandazioni ministeriali (obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre pari a oltre 37.5° o altri sintomi influenzali avvisando il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria, obbligo di informare l’azienda della sussistenza delle predette condizioni di pericolo o dell’aver avuto contatti con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, sia prima che durante l’espletamento della prestazione lavorativa, obbligo di mantenere la distanza di sicurezza, di osservare le regole di igiene delle mani e di tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);

a) Possibilità di misurazione della temperatura corporea con conseguente divieto di ingresso in azienda nell’ipotesi di temperatura superiore ai 37,5°. Si ricorda che il controllo della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e deve avvenire nel rispetto della privacy. 

Consigliamo di: 1) rilevare la temperatura e non registrare il dato acquisito; 2) fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali anche oralmente; 3) definire le misure di sicurezza e organizzative adeguate a proteggere i dati; 4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura, assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore. 

b) Preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS, avendo cura di acquisire un’autodichiarazione che rispetti le norme previste in materia di trattamento dati personali;

a) individuare procedure di ingresso, transito e uscita, secondo modalità e tempistiche predefinite con l’ausilio del proprio RSPP, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti. Consigliare agli autisti dei mezzi di trasporto di restare a bordo del mezzo e di non accedere agli uffici. Rispettare le distanze di sicurezza per le operazioni di carico e scarico; 

b) Ridurre l’accesso ai visitatori; 

c) se presente un servizio di trasporto offerto dall’azienda, rispettare la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento.

 a) assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago, ivi compresi tastiere, schermi touch e mouse; 

b) nell’ipotesi in cui sia rilevata presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, procedere alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni ministeriali nonché alla loro ventilazione; 

c) organizzare interventi particolari/periodici di pulizia.

I lavoratori devono adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani e l’azienda deve mettere a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani.

L’adozione di DPI è legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi dovranno essere utilizzate mascherine conformi alle indicazioni della OMS ovvero, in caso di difficoltà nell’approvvigionamento, mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria. 

Se non può essere garantita la distanza di sicurezza e non sono possibili altre soluzioni organizzative è necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

a) Contingentare l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi prevedendo una ventilazione continua dei locali, un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi ed il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano; 

b) Sanificare gli spogliatoi; 

c) Garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.

Il protocollo prevede che sorveglianza sanitaria periodica non venga interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale. 

 

Infine, qualora venga riscontrata la presenza in azienda di un lavoratore con febbre e sintomi di infezione respiratoria, l’Azienda dovrà avvertire immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione Sicilia o dal Ministero della Salute, permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena e chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

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